Scade il 28 aprile 2025 il termine per la presentazione telematica degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (Intrastat) relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese di marzo e nel primo trimestre 2025. La scadenza riguarda sia gli operatori comunitari con obbligo mensile che trimestrale.
Con la Legge 21 febbraio 2025, n. 15 è stata introdotta l’opportunità per i contribuenti decaduti dalla definizione agevolata delle cartelle esattoriali (c.d. “Rottamazione-quater”) di presentare istanza di riammissione entro il termine del 30 aprile 2025.
Chi fosse infatti decaduto dalla precedente definizione agevolata, a causa di mancato, ritardato o incompleto pagamento delle rate scadute entro il 31 dicembre 2024, può ora presentare una nuova domanda di riammissione entro il prossimo 30 aprile in modalità telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Successivamente, entro il 30 giugno 2025, riceverà una nuova comunicazione contenente l’importo complessivo delle somme dovute e il calendario dettagliato dei pagamenti.
Entro il 30 aprile 2025 i contribuenti in possesso di partita IVA (con alcune eccezioni quali, ad esempio, minimi e forfettari) devono presentare la dichiarazione IVA relativa al 2024.
Scade il 16 maggio 2025 il termine per il versamento IVA relativo al primo trimestre 2025 (contribuenti trimestrali) o al mese di aprile 2025 (contribuenti mensili).
Entro il 16 maggio 2025 artigiani e commercianti devono provvedere al pagamento della prima rata trimestrale relativa ai contributi INPS 2025 dovuti sul minimale.